Dicembre 9, 2024 0 Comments

Nuove regole per gli Investimenti nel Settore Vitivinicolo: Ecco le Disposizioni del Decreto Ministeriale

Un recente decreto ministeriale ha stabilito le disposizioni nazionali per l’attuazione dell’intervento settoriale vitivinicolo relativo agli investimenti, in linea con quanto previsto dal regolamento UE 2021/2115.

Le imprese che possono beneficiare del decreto devono operare almeno in attività di produzione di mosto da uve fresche e/o produzione di vino da uve fresche o mosto.

Gli investimenti ammissibili includono impianti di trattamento, infrastrutture vinicole, strutture e strumenti di commercializzazione. Tali investimenti devono mirare a migliorare il rendimento globale dell’impresa, adattandola alle richieste di mercato e aumentando la competitività.

Il decreto definisce percentuali massime di contributo, in base alla dimensione dell’impresa: 40% per micro, piccole e medie imprese (50% nelle regioni meno sviluppate), 20% per imprese intermedie (25% nelle regioni meno sviluppate) e il 19% per le grandi imprese.

Le principali scadenze e modalità operative previste sono:

  • Domanda di aiuto: entro il 30 marzo di ogni anno (entro il 30 aprile per l’annualità 2025/2026).
  • Graduatoria di finanziabilità: definita dalle Regioni entro il 30 giugno.
  • Anticipi: fino all’80% del contributo concesso.
  • Durata dei progetti: annuale o biennale, determinata dalle Regioni.

Le Regioni possono assegnare priorità a progetti che presentano caratteristiche specifiche, tra cui gli effetti positivi sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale, produzioni di biologiche certificate, produzioni a denominazione DOP/IGP, il titolare deve avere tra i 18 e i 40 anni, deve appartenere a forme aggregative di filiera e in fine deve essere localizzata in zone svantaggiate.

Per garantire un utilizzo corretto dei fondi, il decreto impone alcuni obblighi tra cui il mantenimento dell’investimento per almeno 5 anni dalla domanda di saldo finale, controlli post-pagamento effettuati secondo le modalità definite da AGEA e applicazione di sanzioni in caso di mancato rispetto degli impegni.

Per evitare duplicazioni di finanziamenti, il decreto introduce criteri di demarcazione e sistemi di controllo informatici volti a garantire l’unicità del canale di finanziamento.

Questo intervento mira a sostenere in modo mirato ed efficace lo sviluppo delle imprese vitivinicola, promuovendo la competitività e favorendo la sostenibilità ambientale e sociale del settore.

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Dicembre 3, 2024 0 Comments

WEBINAR – TRANSIZIONE MPMI VERSO MODELLI DI PRODUZIONE CIRCOLARI E SOSTENIBILI

Giovedì 12 dicembre 2024  /  ore 16.30 WEBINAR

IBS Consulting organizza un webinar dedicato all’approfondimento della misura a sostegno della transizione delle MPMI lombarde verso modelli di produzione circolari e sostenibili.

L’obiettivo della misura è promuovere l’ottimizzazione nell’uso delle risorse naturali e delle materie prime, migliorare l’efficienza economica e ambientale e stimolare la competitività delle imprese lombarde.
I soggetti beneficiari sono MPMI sotto forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese che realizzino interventi in una sede ubicata su territorio lombardo.
Contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili.

Al termine dell’incontro sarà possibile confrontarsi e prenotare un appuntamento con i consulenti di IBS Consulting, in modo da accedere al servizio gratuito di prefattibilità.

Registrati di seguito: 

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Novembre 22, 2024 0 Comments

Comunicato: Soluzioni innovative di biosicurezza presentate al workshop HE-farm di Budapest

L’Università di Medicina Veterinaria di Budapest ha ospitato con successo il workshop “Latest Progress in Biosecurity: Farm to Fork”, un evento dinamico e interattivo nell’ambito del progetto HE-farm (Horizon Europe), coordinato dall’Università di Alcalà. L’incontro, organizzato in modalità ibrida e disponibile in registrazione online, ha messo in evidenza le ultime ricerche e innovazioni nel campo della biosicurezza applicata alla produzione zootecnica.

Partendo dal dato che tre patogeni su quattro sono trasmissibili all’uomo, il workshop ha riunito ricercatori di rilievo, professionisti e rappresentanti del settore provenienti da tutta Europa, creando un’importante occasione di confronto e collaborazione.

Uno dei momenti salienti dell’evento è stata la presentazione dal vivo di apparecchiature innovative per il campionamento, il monitoraggio e la decontaminazione, come il sistema Counterfog, che ha illustrato metodi avanzati per migliorare gli standard di biosicurezza lungo tutta la filiera, “dalla fattoria alla tavola”.

Un nuovo approccio alla biosicurezza

All’interno del progetto di ricerca e innovazione HE-farm, particolare attenzione è stata dedicata a una metodologia innovativa per la fase di decontaminazione. Diversamente dalla biosicurezza tradizionale, basata principalmente sul rispetto delle procedure operative standard, il progetto propone un approccio quantitativo. Questo prevede la valutazione dei vettori di trasmissione dei patogeni e la probabilità di contaminazione, con l’obiettivo di ottimizzare le strategie di prevenzione e contenimento.

L’ambizione del consorzio HE-farm è ora quella di standardizzare le procedure di biosicurezza emerse durante il workshop di Budapest, rendendole applicabili in maniera semplice ed efficace su scala europea.

Una visione condivisa

Il workshop ha rappresentato un’importante tappa per il progetto HE-farm, promuovendo lo scambio di conoscenze e fornendo strumenti pratici per affrontare le sfide attuali e future nel campo della biosicurezza. Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di creare una rete collaborativa tra accademia, industria e operatori del settore per garantire la salute degli animali, degli esseri umani e dell’ambiente, rafforzando così il concetto di “One Health”.

https://www.linkedin.com/pulse/innovative-biosecurity-solutions-showcased-he-farm-budapest-workshop-awnje/?trackingId=GGMwUYr37WGiceUzsK4akA%3D%3D

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Novembre 21, 2024 0 Comments

Ambiente, clima e benessere animale, la Regione stanzia 61 milioni di euro

I fondi saranno ripartiti in tre ambiti: settore suinicolo, pianure e montagne

Dal 27 novembre al 30 aprile 2025 si aprirà il bando della Regione Lombardia che ha stanziato 61 milioni di euro. Fornisce sostegno a investimenti innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, con una chiara connessione agli obiettivi della PAC in materia di ambiente, clima e benessere animale.

La dotazione sarà suddivisa in tre tipologie : 21 milioni saranno destinati al settore suinicolo, si ha deciso di indirizzare una parte significativa delle risorse a un comparto che sta affrontando da oltre un anno sfide legate alla Peste Suina Africana (Psa) dando cosi la possibilità di investire tutte le azioni che possono servire a rafforzare la biosicurezza degli allevamenti. I 40 milioni di euro saranno destinati agli altri comparti, rispettivamente 27 milioni per aziende di pianura, 13 milioni per quelle di montagna.

L’ aiuto sarà concesso come contributo in conto capitale, con copertura fino al 60% della spesa per le aree non svantaggiate (70% per giovani agricoltori). Quota che sale fino al 70% per le aree di montagna (80% per giovani agricoltori). I richiedenti devono possedere la qualifica di IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), anche sotto condizione e Condurre un’azienda agricola che rispetti la Direttiva Nitrati e le relative delibere regionali.

Le azioni finanziate comprese del bando sono di tre tipologie:

  • Investimenti per la Mitigazione dei cambiamenti climatici che si tratta di investimenti per razionalizzare i processi produttivi agricoli e ridurre le emissioni di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e inquinanti dell’aria (ammoniaca), oltre ad aumentare il sequestro di carbonio. Saranno finanziate, a esempio, coperture per stoccaggio effluenti e sistemi di storage bag.
  • Investimenti per la tutela delle risorse naturali in questo caso si tratta di interventi per migliorare la qualità delle acque, gestire in modo sostenibile i prodotti fitosanitari e preservare la fertilità e la struttura del suolo. Tra questi, l’acquisto di attrezzature come i biobed per evitare l’inquinamento puntuale.
  • Investimenti per il benessere animale sono investimenti per allevamenti più sostenibili. Con miglioramenti delle condizioni di stabulazione degli animali e l’adozione di tecnologie di precisione per incrementare il benessere e la biosicurezza degli allevamenti. Previsti interventi per garantire spazi adeguati, materiali di arricchimento e luce naturale.

Le spese ammissibili sono gli interventi previsti, spese generali per progettazione, direzione lavori, informazione e pubblicità(max 10% degli investimenti sino a 250.000€, max 5% per la quota eccedente) e spese per costituzione di polizze fideiussorie. L’IVA non è ammissibile.

Questi investimenti vogliono non solo sostenere le aziende agricole nella loro crescita, ma anche gettare le basi per un’agricoltura che integri responsabilità ambientale, benessere e innovazione nella gestione della mandria, è un passo decisivo per coniugare produttività e rispetto delle risorse naturali, rendendo il nostro settore agricolo un modello di sviluppo sostenibile e competitivo.

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Novembre 14, 2024 0 Comments

Sostegno all’Innovazione: Azioni Pilota e di Collaudo

L’intervento SRG08, inserito nel Complemento per lo Sviluppo Rurale della Regione Lombardia, è mirato a sostenere azioni pilota e attività di collaudo dell’innovazione nel settore agricolo, agroalimentare e forestale. Con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro, l’obiettivo principale è incentivare sperimentazioni innovative che possano migliorare la competitività e sostenibilità delle attività rurali lombarde.

I fondi sono destinati a :

  • Imprese e operatori del settore agricolo e forestale, sia singoli sia associati, con sede in Lombardia.
  • Associazioni di produttori e organizzazioni interprofessionali.
  • Enti di ricerca pubblici e privati, aziende operanti nel settore della ricerca e soggetti erogatori di consulenza.
  • Proprietari e gestori di boschi, sia pubblici che privati, e loro associazioni.
  • Consorzi di tutela dei prodotti di qualità e distretti del cibo (distretti rurali, agroalimentari di qualità e biologici).

Il periodo per la presentazione delle domande di finanziamento è fissato tra il secondo e il terzo trimestre del 2025?

L’intervento SRG08 rappresenta una risposta strategica per favorire l’innovazione in Lombardia, permettendo alle imprese di esplorare nuovi metodi produttivi e migliorare l’efficienza delle loro attività. Questi progetti pilota possono contribuire significativamente alla sostenibilità ambientale e alla resilienza del settore agricolo locale, affrontando al contempo le sfide della modernizzazione e della digitalizzazione.

Articolo in aggiornamento

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Novembre 14, 2024 0 Comments

Investimenti nella Trasformazione e Commercializzazione dei Prodotti Agricoli

Gli interventi SRD13 e SRD22 sono progettati per stimolare e migliorare la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli in Lombardia, con una dotazione complessiva di 30 milioni di euro. L’obiettivo principale è migliorare la competitività e sostenibilità delle aziende agricole lombarde, incentivando attività che accrescano il valore aggiunto dei prodotti agricoli. Questa iniziativa si colloca all’interno di una strategia più ampia di sviluppo rurale, finalizzata a promuovere un’economia agricola innovativa e sostenibile, contribuendo al contempo agli obiettivi specifici di orientamento al mercato, mitigazione dei cambiamenti climatici e promozione dell’occupazione nelle zone rurali.

Questi fondi sono destinati alle imprese, sia singole sia in forma associata, che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli inclusi nell’Allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Tuttavia, sono escluse dal finanziamento le imprese che si occupano esclusivamente di commercializzazione o che si trovano in situazioni di difficoltà economica.

Le domande di partecipazione per i fondi SRD13 e SRD22 potranno essere presentate a partire dal secondo trimestre del 2025, con una chiusura prevista nel terzo trimestre dello stesso anno?.

Questi interventi rappresentano un’opportunità significativa per le imprese agricole lombarde di migliorare la propria capacità produttiva, investendo in processi di trasformazione e commercializzazione che possano rispondere alle sfide del mercato e alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale.

Articolo in aggiornamento

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Novembre 7, 2024 0 Comments

Via al Fondo Innovazione in Agricoltura 2024 con una dotazione di 100 milioni di euro

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha annunciato il lancio del Fondo Innovazione in Agricoltura 2024, un’iniziativa con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro volta a promuovere l’innovazione tecnologica nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura. Questo fondo si propone di sostenere progetti capaci di migliorare la produttività tramite tecnologie avanzate e soluzioni digitali.

Una quota pari a 30 milioni di euro sarà destinata alle PMI situate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali del maggio 2023, agevolando le imprese locali nella ripresa e nel potenziamento tecnologico.

Il fondo è stato concepito per incentivare investimenti in progetti che aumentino l’efficienza e la produttività in ambito agricolo e ittico. Tra gli obiettivi principali, rientrano:

  • L’ integrazione di tecnologie digitali e macchinari avanzati per la gestione d’impresa.
  • L’ adozione di soluzioni robotiche, sensori, piattaforme digitali e infrastrutture 4.0.
  • La promozione del risparmio idrico e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.
  • L’utilizzo sostenibile dei sottoprodotti derivanti dalle attività agricole e di pesca.

La procedura per l’accreditamento e la preconvalida delle domande di accesso sarà attiva dalle ore 12:00 del 15 novembre 2024 e chiuderà il 13 dicembre 2024, con lo sportello telematico disponibile nei giorni feriali. La convalida e la presentazione ufficiale delle domande, invece, potranno essere effettuate a partire dal 18 dicembre 2024.

Questa iniziativa segna un passo importante verso un’agricoltura italiana più moderna, sostenibile e resiliente, attraverso l’adozione di tecnologie innovative che possano rispondere alle sfide ambientali ed economiche attuali.

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Ottobre 30, 2024 0 Comments

Fondo Rotativo Contratti di Filiera

L’obiettivo principale della misura M2C1 – Investimento 3.4, denominata “Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF)”, è incentivare investimenti nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.

Gli interventi mirano a promuovere la riduzione di emissioni di gas serra, il contrasto agli sprechi alimentari, l’ottimizzazione dell’uso di pesticidi e antimicrobici, e il miglioramento dell’efficienza energetica. È inoltre previsto il supporto alla produzione e utilizzo di energie rinnovabili per aumentare la resilienza del settore e contribuire agli obiettivi climatici e digitali del PNRR.

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