Il 30 agosto, la direttiva europea sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale è stata ufficialmente integrata nella normativa italiana con l’approvazione del decreto legislativo di recepimento da parte del Consiglio dei Ministri
Questo decreto punta a garantire l’adozione in Italia degli obiettivi della Corporate Sustainability Reporting Directive, rafforzando gli obblighi di reporting non finanziario.
Le principali novità includono:
- Nuovi parametri per le PMI quotate, basate sul numero di dipendenti (non inferiore a 11 e non superiore a 250);
- Un regime sanzionatorio aggiornato per le attività di revisione dei report di sostenibilità: secondo le nuove disposizioni, infatti, nei due anni successivi all’entrata in vigore del decreto, non possono essere inflitte sanzioni pecuniarie oltre 125mila euro per le società di revisione e oltre 50mila euro per i revisori della sostenibilità.