I fondi saranno ripartiti in tre ambiti: settore suinicolo, pianure e montagne
Dal 27 novembre al 30 aprile 2025 si aprirà il bando della Regione Lombardia che ha stanziato 61 milioni di euro. Fornisce sostegno a investimenti innovativi e mirati alla digitalizzazione dei processi, con una chiara connessione agli obiettivi della PAC in materia di ambiente, clima e benessere animale.
La dotazione sarà suddivisa in tre tipologie : 21 milioni saranno destinati al settore suinicolo, si ha deciso di indirizzare una parte significativa delle risorse a un comparto che sta affrontando da oltre un anno sfide legate alla Peste Suina Africana (Psa) dando cosi la possibilità di investire tutte le azioni che possono servire a rafforzare la biosicurezza degli allevamenti. I 40 milioni di euro saranno destinati agli altri comparti, rispettivamente 27 milioni per aziende di pianura, 13 milioni per quelle di montagna.
L’ aiuto sarà concesso come contributo in conto capitale, con copertura fino al 60% della spesa per le aree non svantaggiate (70% per giovani agricoltori). Quota che sale fino al 70% per le aree di montagna (80% per giovani agricoltori). I richiedenti devono possedere la qualifica di IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), anche sotto condizione e Condurre un’azienda agricola che rispetti la Direttiva Nitrati e le relative delibere regionali.
Le azioni finanziate comprese del bando sono di tre tipologie:
- Investimenti per la Mitigazione dei cambiamenti climatici che si tratta di investimenti per razionalizzare i processi produttivi agricoli e ridurre le emissioni di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e inquinanti dell’aria (ammoniaca), oltre ad aumentare il sequestro di carbonio. Saranno finanziate, a esempio, coperture per stoccaggio effluenti e sistemi di storage bag.
- Investimenti per la tutela delle risorse naturali in questo caso si tratta di interventi per migliorare la qualità delle acque, gestire in modo sostenibile i prodotti fitosanitari e preservare la fertilità e la struttura del suolo. Tra questi, l’acquisto di attrezzature come i biobed per evitare l’inquinamento puntuale.
- Investimenti per il benessere animale sono investimenti per allevamenti più sostenibili. Con miglioramenti delle condizioni di stabulazione degli animali e l’adozione di tecnologie di precisione per incrementare il benessere e la biosicurezza degli allevamenti. Previsti interventi per garantire spazi adeguati, materiali di arricchimento e luce naturale.
Le spese ammissibili sono gli interventi previsti, spese generali per progettazione, direzione lavori, informazione e pubblicità(max 10% degli investimenti sino a 250.000€, max 5% per la quota eccedente) e spese per costituzione di polizze fideiussorie. L’IVA non è ammissibile.
Questi investimenti vogliono non solo sostenere le aziende agricole nella loro crescita, ma anche gettare le basi per un’agricoltura che integri responsabilità ambientale, benessere e innovazione nella gestione della mandria, è un passo decisivo per coniugare produttività e rispetto delle risorse naturali, rendendo il nostro settore agricolo un modello di sviluppo sostenibile e competitivo.